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Tecniche – Uncinetto

Così tanto amato

Il lavoro all’ uncinetto è uno dei più amati e preferiti per la versatilità dei risultati, per la velocità e facilità d’esecuzione e per la raffinatezza degli intrecci.

Si lavora con l’utilizzo di un semplice strumento, l’uncinetto, e con pressoché qualunque tipo di filato. In base alla scelta del filato, della grossezza dell’ uncinetto e dello schema di punti scelti si otterranno effetti molto diversi tra loro.

L’origine del lavoro all’uncinetto è molto antica. Questa tecnica riesce a conquistare ogni epoca e ogni latitudine.

Con questa tecnica si possono confezionare abiti, pizzi, abbellimenti, passamanerie, tappezzerie, giochi, oggettistica e, soprattutto unendo tecniche diverse, è possibile creare degli effetti artistici di notevole valore.

Può essere lavorato in piano o avere effetto tridimensionale, può essere raffinato e delicato come il merletto francese (conosciuto anche come merletto irlandese), può essere creativo come il freeform (tecnica particolarmente apprezzata nell’alta moda grazie a talentuosi stilisti italiani che negli anni 60/70 lo introdussero nell’alta moda newyorkese), può essere tradizionale, come il lavoro con le granny square, oppure tridimesionale, grazie alla tecnica amigurumi.

uncinetto

Materiali

Uncinetti e filo. Tutto qui. Va però detto che è cosa essenziale che gli uncinetti siano di ottima fattura, e cioè che abbiano l’estremità molto accurata e precisa, ben liscia e sufficientemente appuntita.

In base al tipo di filato, di punto e di risultato che si vorrà ottenere si dovranno scegliere uncinetti più o meno appuntiti e più o meno grossi. Ad ogni modo, sarà sempre opportuno che il manico e il materiale siano sufficientemente leggeri per non stancare la mano.

Ad oggi esistono una moltitudine di materiali e di fogge diverse per ogni tipologia di uncinetto e solamente la sperimentazione pratica sarà la vera maestra per la scelta dei materiali preferibili.

Per il lavoro conosciuto sotto il nome di uncinetto tunisino si adoperano uncinetti lunghi e con un diametro uniforme su tutta la lunghezza.

Tecniche

Il lavoro all’ uncinetto si presta a moltissime interpretazioni. Epoche diverse e luoghi diversi hanno lasciato in eredità una variegata possibilità di utilizzo e di scelte espressive.

Il semplice modo di tenere l’uncinetto varia da epoca a epoca e da stile a stile, quindi è bene non lasciarsi influenzare da regole eccessivamente rigide. È importante trovare il proprio stile e il modo più comodo per stancare il meno possibile la mano e il polso mantenendo l’ opportunità di essere quanto più precisi possibili.

L’ uncinetto può essere tenuto come la penna quando si scrive, oppure portando le quattro dita verso l’esterno dello strumento e facendo leva sul pollice: quest’ultima posizione era particolarmente privilegiata nell’800.

Il lavoro all’uncinetto prevede l’esecuzione di punti concatenati in successione. Può essere diviso in due generi: l’uncinetto tedesco e l’uncinetto tunisino (anche chiamato uncinetto a calza).

Stili

Ecco quattro sezioni suddivise per stili diversi:

Très Jolie, il delicato sogno romantico

Tinte: naturali, colori pastello, bianco e colori sfumati

Stili: Bohemien, provenzale e shabby chic

Caratteristiche: pizzi, nastri, perle e perline, fiori, merletti, elementi naturali

Intrecci Colorati, un trionfo di forza vitale felice e attiva

Tinte: al massimo potenziale

Stili: boho, etnico, hippy e indie.

Caratteristiche: perle in tagua, decorazioni etniche, colori e stoffe da ogni parte del mondo

Mysterious Dream, mistero e immensità per entrare con passo delicatamente raffinato nelle porte dell’invisibile

Tinte: profonde e scure, nero, viola e bordeaux

Stile: romantic goth

Caratteristiche: pizzi, merletti, nastri, perle e ornamenti preziosi

Divina Essentia, arte e simboli

Tinte: oro, artgento, bianco e nero

Stile: totalmente individuale, sofisticato ed elegante

Caratteristiche: ornamenti pregiati e pura creatività

Contatti

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