In un quadro
Sovrapponendo ciuffetti di lana cardata e aggiungendo acqua saponata o punzecchiando con un ago, oppure ancora usando sia acqua e sapone che ago, un passo alla volta, con pazienza, emergono sfumature e forme, sensazioni e colori accesi.
Si può creare un piccolo mondo fatto di creature sognanti, di quadri tridimensionali di soffice fibra, di originalità e arte da indossare. Il Felting è una tecnica versatile che sa conquistare toccando le note del sentimento. Si otterrà un tessuto – non tessuto, senza trama e ordito, che presenterà caratteristiche uniche.
Soffici sogni ad occhi aperti…
La lana cardata può essere in vello, con fibre corte e mosse, o in matassa, con fibre più lunghe e liscie. Entrambe possono essere utilizzate sia per l’infeltrimento ad acqua (wet felting) sia per l’infeltrimento ad ago ( needle felting). Per l’utilizzo del diverso tipo di fibre bisogna sperimentare molto e calibrare l’uso delle tecniche, infatti entrambe le tipologie di lana cardata hanno diverse potenzialità che possono trovare la loro massima espressione in base alla capacità tecnica, all’utilizzo di tipi diversi di strumentazione e al tipo di progetto artistico prescelto.
Infinite potenzialità
Insomma, è bene non precludersi possibilità aprioristicamente, perché la lana cardata è ricca di potenzialità che chiedono solamente di essere risvegliate. La tecnica ad acqua prevede l’utilizzo di una soluzione di acqua saponata con sapone di marsiglia puro e l’utilizzo di temperature diverse dell’acqua. La tecnica ad ago utilizza, oltre ad aghi specifici, una base sufficientemente spessa per appuntare il lavoro in comodità.
Incontri di fibre naturali
Nella lavorazione con la lana cardata si possono inserire stoffe di fibre naturali, come seta, cotone, pura lana vergine o lino.
Sfumature preziose
Con questa lavorazione si ottengono delle vere e proprie opere d’arte: si possono sfumare i colori delle sottili fibre e si possono creare tantissime forme diverse.