Amigurumi nel cuore
La tecnica amigurumi è un incontro di gioia e soddisfazione! Si tratta di creare oggetti tridimensionali con una lavorazione a punto basso molto compatto. È utilizzata nella creazione di oggettistica e di adorabili pupazzetti che vengono riempiti di lana cardata. I punti bassi si susseguono tra loro e non vengono chiusi a ogni giro, ma si prosegue nella lavorazione, con aumenti e diminuzioni, fino a ottenere la forma desiderata. La scelta dei colori e della tipologia di filato permette di ottenere risultati diversi.
La tecnica della lavorazione in tondo, a punto basso con l’uncinetto o con i ferri circolari a maglia, è certamente una delle tecniche più simpatiche per creare oggettini di ogni tipo in stile Amigurumi.
Uncinetto kawaii
La cosa essenziale che ogni Amigurumi deve avere, che si tratti di animaletti antropomorfizzati, di bamboline o di oggettistica varia, è l’essere adorabilmente accattivante. In giapponese questo concetto è descritto con il termine kawaii: qualcosa di dolcemente carino, buffo, piccino, che susciti un sentimento di gioia infantile e un’ondata di affettuoso calore nel il cuore. Insomma, un piccolo bon bon per l’anima!
L’arte di lavorare queste piccole creature capaci di portare il buon umore è detta Amigurumi, che è l’unione delle parole giapponesi ami (lavorare a maglia o all’uncinetto) e nuigurumi (peluche).
Gli Amigurumi possono essere veri e propri giocattoli, ninnoli da collezionare, piccoli oggettini da portare sempre con sé.
Nella forma più creativa questa tecnica permette di confezionare anche accessori vari e oggetti per la casa, come piccoli contenitori. L’obbligatorietà della tecnica è quella di lavorare con trama più fitta possibile, in modo da creare una struttura che potrà essere imbottita per sviluppare una forma in 3d.
L’imbottitura può essere naturale, di pura lana cardata, o sintetica. Si possono utilizzare avanzi di fili e stoffe: ogni piccolo dettaglio farà variare l’effetto finale e proprio questo aspetto di estrema personalizzazione è una tra le caratteristiche più affascinanti di questa tecnica.
Lavorazione in tondo mania
La lavorazione in tondo può essere utilizzata anche per la creazione di scaldacolli, scaldapolsi e calze: quando si è acquisita con maestria è facile intuirne le infinite applicazioni.
Anche la variazione dei filati è fondamentale: i filati molto sottili generalmente non sono consigliati, eppure, in un lavoro di Fiber Art, la scelta di lavorare fili molto sottili può dare immense soddisfazioni stilistiche. Stesso concetto per l’imbottitura: generalmente si consigliano imbottiture che non fuoriescano dalla fitta lavorazione e siano ben “sigillate”. Nelle forme creative della Fiber Art l’utilizzo dell’imbottitura con diverse fibre naturali regala molteplici possibilità di espressione.
Con la medesima tecnica si possono creare anche oggetti di più grandi dimensioni o abbellimenti e accessori da indossare: allontanarsi dalle regole originali si può intraprendere un viaggio nelle infinite, poliedriche esperienze che può offrire questa tecnica.
La regola è sempre la stessa: imparare bene le basi della tecnica originale per poter poi sperimentare e scegliere i risultati che meglio esprimono il valore che si vuole trasmettere.
Molte decorazioni Fiber Art da indossare lavorate con le tecniche miste sono modellate con la tecnica Amigurumi.